x
TITOLO


      whatsapp

Free space for free expression in english & italian

Established
1999
Managed by
F.Brunelli

X
La tua privacy è importante
Utilizziamo, senza il tuo consenso, SOLO cookies necessari alla elaborazione di analisi statistiche e tecnici per l'utilizzo del sito. Chiudendo il Cookie Banner, mediante il simbolo "X" o negando il consenso, continuerai a navigare in assenza di cookie di profilazione. More info

Tutti
Cookie tecnici
I cookie tecnici sono necessari al fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dal contraente o dall'utente a erogare tale servizio" (art. 122, comma 1 del Codice privacy).
Cookie analitici di terze parti
I cookie analytics sono utilizzati al fine di valutare l'efficacia di un servizio della società dell'informazione fornito da un titolare di un sito, per progettare un sito web o contribuire a misurare il "traffico" di un sito web, ovvero il numero di visitatori ripartiti per area geografica, fascia oraria della connessione o altre caratteristiche.
Cookie di profilazione
Sono cookie che creano profili personalizzati relativi all'utente per finalità di marketing, ad esempio il retargeting o advertising sui social network.

Accetto Chudi
19/7/2019

La relazione tra capitale e inizio della biocibernazione

by C. Pelanda

E’ tempo per il capitale di valutare investimenti sulla biocibernetica o non ancora, in particolare su endo-protesi di potenziamento del cervello? L’avvento di un’Età della “biocibernazione” – nome creato da chi scrive negli anni ’80 - è stato profetizzato già da tempo. Nel 2000 Bill Joe, direttore scientifico di Sun Microsystems, scrisse: nel 2030 le tecnologie dell’informazione, bio e nano si fonderanno generando una speciazione post-umana. Ancor prima Kurzweil lanciò programmi di potenziamento tecnologico delle facoltà umane e di discontinuità evoluzionistica: la “singolarità”. Ma le aziende pronte a mettere sul mercato biochip cerebrali rinunciarono per timore di dissensi che avrebbero compromesso la capitalizzazione iniziale in Borsa. Così come Google interruppe, per problemi di vulnerabilità legale in materia di privacy, la vendita di occhiali costruiti come protesi di potenziamento delle funzioni visive-informative del cervello. L’intento dichiarato da Musk di costruire chip da impiantare nel cervello segnala che ora i tempi sono maturi?
Il potenziale tecnologico c’è. Nei sistemi autoritari la ricerca è più avanzata per l’assenza di problemi di consenso, ma è scarsa la vera libertà di impresa. L’innovazione, infatti, richiede o la guerra o una relazione amplificante tra libertà, tecnologia e capitale e in questi la prima non c’è. Nelle democrazie c’è, ma manca il consenso a causa del conflitto tra tecnica e morale. Chi scrive invocò un gizmo nella testa quando quattordicenne nel 1965 giocava a scacchi ad occhi bendati nel Caffè San Marco di Trieste, all’ombra della più grande sinagoga d’Europa. I limiti del cervello umano, forzati, erano evidenti e frustranti. Nell’evoluzione, infatti, ha avuto successo, finora, la cooperazione tra individui e non il supercervello illimitato. Tuttavia, la complessità crescente dei compiti cognitivi ha bisogno di un secondo cervello ausiliario, un “metagolem”. Ma ciò genera orrore nei più. A meno che non sia capace di salvare, disse allo scrivente un vecchio rabbi di passaggio. Tale battuta mostra la via: trasformazioni della configurazione umana naturale sono accettabili solo se chiaramente salvatrici. Per esempio, controllo di Alzheimer e Parkinson, ripristino di vista e udito, autoriparazioni in generale. In sintesi, si può ipotizzare che i biochip cerebrali possano ottenere consenso solo se chiaramente finalizzati a salvazioni mediche. A tale condizione l’investimento è valutabile in un orizzonte di 10-15 anni. Aperta questa porta poi, come accade da secoli, la morale si adeguerà alla tecnica.

social social social print

Esodestini

© The Unedited
contacts: info@theunedited.com
Vat:03983070230