Il sistema complesso di alleanze di una potenza imperiale è intrinsecamente soggetto a.... Free site for free Expression - Sito libero per libere espressioni." />
x
TITOLO


      whatsapp

Free space for free expression in english & italian

Established
1999
Managed by
F.Brunelli

X
La tua privacy è importante
Utilizziamo, senza il tuo consenso, SOLO cookies necessari alla elaborazione di analisi statistiche e tecnici per l'utilizzo del sito. Chiudendo il Cookie Banner, mediante il simbolo "X" o negando il consenso, continuerai a navigare in assenza di cookie di profilazione. More info

Tutti
Cookie tecnici
I cookie tecnici sono necessari al fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dal contraente o dall'utente a erogare tale servizio" (art. 122, comma 1 del Codice privacy).
Cookie analitici di terze parti
I cookie analytics sono utilizzati al fine di valutare l'efficacia di un servizio della società dell'informazione fornito da un titolare di un sito, per progettare un sito web o contribuire a misurare il "traffico" di un sito web, ovvero il numero di visitatori ripartiti per area geografica, fascia oraria della connessione o altre caratteristiche.
Cookie di profilazione
Sono cookie che creano profili personalizzati relativi all'utente per finalità di marketing, ad esempio il retargeting o advertising sui social network.

Il problema di affidabilità: conseguenze e rimedi

by Zulfikar Ahmetovic
Premessa: chi scrive si sente Americano, quindi il punto di vista è critico a fini propositivi.
 
Il sistema complesso di alleanze di una potenza imperiale è intrinsecamente soggetto a variazioni di generi differenti:
A) equilibri e interessi economici;
B) convergenze e divergenze culturali;
C) evoluzioni tecnologiche.
 
Il potere americano, diretto e culturale, massimo dal 1943 al 1972 (anno della perdita di convertibilità del dollaro e deflessione nel sud-est asiatico), ebbe grandi deflessioni e altrettanto significativi recuperi.
Consideriamo massimi recuperi la fine dell’URSS e della guerra fredda (amministrazione Reagan), la favorevole coralità mondiale sull’attentato al WTC del 2001(amministrazione GW Bush), Accordi di Abramo (amministrazione Trump).
 
Punti di massima deflessione:
a) Viet Nam (amministrazione Johnson, chiusa con amministrazione Nixon)
b) rivoluzione Iran e crisi degli ostaggi (amministrazione Carter, addendum possibile su rapporti informali da allora posti in essere tra Agenzia e M. Ahmadinejad)
c) conseguenze delle guerre ex-Jugoslavia (emarginazione di Serbia da potenziale alleato trasformato in longa manus russo cinese, creazione di uno Stato equivoco: Kosovo). NB: chi scrive è parte in causa quindi si astiene   
d) seconda guerra Iraq e conseguenze (instabilità, Chalabi, governi satelliti iraniani, Stato Islamico, effetto "vaso di Pandora" sulla stabilità dei paesi arabi non democratici ma equilibrati; amministrazione GW Bush e successive)
e) Primavere Arabe; destabilizzazione Egitto (presidenza Morsi, rapporti Fratellanza Islamica), Siria e Libia (amministrazioni Obama, rapporti diretti con Fratellanza Islamica - mail H Clinton)
f) rapporti con UE e UE-NATO (amministrazione Trump, inizio amministrazione Biden, correzione importante con guerra Ucraina)
g) mancato sostegno ai Curdi contro i Turchi dopo la riduzione dello Stato Islamico in Siria (amministrazione Trump)
f) abbandono dell'Afghanistan (importanti doti estrattive "regalate" alla Cina).
 
Come sono visti gli USA nel Vicino Oriente e in Oriente: 
a) potenza militare occupante
b) alleato che abbandona alla sorte
c) incapacità a creare stabili relazioni proconsolari
d) noncuranza degli effetti sulle minoranze (es cristiani d'Oriente Siria, Iraq), diaspore e perdite interlocutori
e) prevalenza degli interessi economici diretti su quelli geostrategici
f) scarsa o nulla cura per i fronti minori e gli alleati minori.
 
Una questione europea:
La deviazione europea dagli interessi USA è nota a varie amministrazioni di orientamenti diversi, esplosa sotto le amministrazioni Trump e Biden e temporaneamente corretta dalla guerra in Ucraina.
 
1) Francia
Lo stato comatoso (elettroencefalogramma piatto, verbatim) della Nato, l'avventurismo strategico e la reiterazione - sempre fallita - di ricostituire importante leva militare statuale della Francia sono orientamento fisso delle amministrazioni da Chirac a Macrono via Sarkozy e Hollande, l'attuale presidente Macron è sempre più debole e questo costituisce vantaggio.
Altrettanto debole (errori comunicativi, aderenza ai metodi USA con situazione strutturalmente e contingentemente diversa) la presidenza BCE Lagarde.
 
2) Germania
La divergenza di interessi è stata somma nell'epoca Merkel e continuata, con proiezioni di interfaccia economica verso la Cina (dalla cessione di know how tecnologico in cambio di produzione low cost - Siemens) alla delocalizzazione dell'automotive "ecologico", e di dipendenza energetica dalla Russia.
L'assorbimento senza enfasi della interruzione di Nord Stream 2 può avere comportato contropartite.
Necessario mantenere sotto pressione la Germania per ostacolare ulteriori deviazioni (es. missione simultanea Cina-Taiwan) per impedire leading role assouluto nella UE
 
3) Polonia
A favore: nel giro di un anno trasformata da stato reietto (per le posizioni non liberal) a Sparta d'Europa. 
Chi scrive ha un occhio morbido sulla Polonia, al punto di conoscerne in parte la lingua (non troppo dissimile dal mio serbo-croato di origine), di amarne gli scrittori e la musica anche non colta.
Chi scrive ha un occhio di riguardo per la tradizione aristocratica polacca, dal re Sobieski a Vienna, al generale presidente Jaruzelski che impedì una terza Budapest-Praga  a Varsavia, fino al primo ministro Morawiecki.
 
4) Italia
Serve un secondo bastione nel Sud Europa (Grecia troppo debole e troppo possibile un conflitto con la Turchia), contribuendo a limitare il potere della Germania e favorendo una graduale disconnessione dalla convergenza unanime UE.
Cioè, minando ulteriormente il ruolo divergente-antagonista della UE.
Opportuna la ricerca di accordi bilaterali ripotenziando il ruolo di via Veneto e favorendo l'Italia nei suoi punti deboli (debito pubblico) aumentando il sostegno popolare a una linea protettiva verso i risparmi dei cittadini italiani (usando come template in grande lo schema della amministrazione Biden per SVB).
Questo per riproiettare l'Italia in una proazione geopolitica su un'area limitata (costiera mediterranea) stimolandone e rinforzandone gli asset di cooperazione e di intelligence.
Ossia dandole un remunerato e solidificante ruolo proconsolare.
In questa veste l'Italia può supplire il ruolo diplomatico USA dove questo sia stato compromesso.
 
Un esempio contingente e potenzialmente da non perdere, l'elezione poco procrastinabile del presidente in Libano. 
Libano paese piccolo, molto impoverito, fondamentale sia per vicinanza con Siria e dominanza interna relativa di Hezbollah (Iran), con classe politica ipercorrotta e odiata, con adiacenza ai giacimenti di gas da condividere inevitabilmente con Israele.
La presenza italiana in Libano data da cinquant'anni e oltre, con ruolo benvoluto dalla popolazione, partito dall'aiuto fornito a gruppi palestinesi (caso Giovannone, indirizzo Andreotti), attraverso la Guerra e mantenuto in un ruolo equilibrato nella gestione dell'area sud verso il Latani.
Attualmente Hezbollah favorisce una presidenza Frangieh (un solo seggio in parlamento), subisce conflittualità sulle prospettive del quasi ex direttore della Sicurezza Generale A. Ibrahim ed è pesantemente infragilito d
alla crisi economica, alimentare e di profughi dalla Siria. 
Il vincitore numerico delle elezioni Geagea non ha numeri bastevoli e il suo partito FL subisce veti interni.
Una azione dell'Italia bene indirizzata (preclusa nei fatti agli USA) potrebbe iniziare a svincolare Amal da Hezbollah e prospettare una alleanza di presidenza e governo poco ostile agli interessi Nazonali basata anche sulle risultanze delle indagini sulla esplosione al porto di Beirut (NB: sempre che non ci sia in cauda venenum, come maroniti del Nord hanno suggerito a chi scrive paventando nell'esplosione una dissuasione sui giacimenti).
 
Sul fronte interno italiano, la obbedienza serrata e la postura iperattiva opinabile in politica estera della attuale Presidenza della Repubblica, soprattutto in caso di difficoltà di salute dell'attuale, rende opportuna una preparazione di scenario per una futura elezione con esiti differenti e meno improvvisati/deleteri dell'ultima recente.
 
Balkan Memories
Ephrosinia Lukarevich comparve a Dubrovnik nel XVII secolo, aristocratica di ineguagliabile bellezza imparentata con la famiglia Luccari.
Portava guanti peculiari perché al posto del mignolo nelle sue mani svettava un secondo pollice.
Fu l'amante di Samuel Cohen, a sua volta con un ruolo della soluzione della polemica Khazara.
Poiché Ephrosinia era ed è uno dei diavoli maggiori, prima di ricomparire in veste infantile e omicida a Istanbul, non si allontanò mai dagli uomini e si manifestò nel 1929 in Montenegro sotto le altrettanto indicibili fattezze di Tatjana Pinkerle.
Mio nonno Zulfikar Ahmetovich (grande falsificatore di cavalli e razziatore di ori, grande lettore dei destini scavati nelle mani delle sue vittime, cioè chiromante ipnotista ladro) perse letteralmente la testa per lei, la protesse ove possibile dai tedeschi e la perse di vista credo a Milano negli anni '50. 
Come Samuel Cohen, mio nonno rovinò la sua vita per un amore diabolico. 
Come Ephrosinia e come Tatjana, ogni tanto io cambio le mie sembianze e proseguo la mia presenza nel mondo.
 
Zulfikar Ahmetovich,
Palo Alto (CA)
 
Photo credits: MZ, Barcelona
 
social social social print

Balkan Memories

© The Unedited
contacts: info@theunedited.com
Vat:03983070230