Transumanesimo e politica
Nel luglio del 2012 sono subentrato alla Camera dei Deputati e quindi colgo l’occasione di questo evento per parlare un po’ di Transumanesmo e Politica nella rubrica a cui collaboro da molti anni del Professor Carlo Pelanda.
La mia nomina ha fatto scalpore, soprattutto all’estero; infatti registriamo con piacere le interviste fattemi da sito del futurolo e tecnologi Usa Ray Kurzweil, dal magazine h+ ed anche dal prestigioso New Scientist. In Italia, poco o niente, s esi esclude una pre-intervista della trasmissione la Zanzara che pur avendo un alto seguito si distingue, almeno finora e per quanto mi riguarda, perun allarmante livello di superficilità molesta.
Ma torniamo al fatto. Il mi occupo di Scienza e Tecnologia da moltissimi anni; sono laureato in Fisica Teorica all’Università La Sapienza di Roma, perfezionato in Fisica delle particelle elementari in Psicologia cognitiva e Reti neurali e analisi delle immagini alla stessa università. Successivamente mi sono occupato per 13 anni di Information Technology all’Olivetti e poi di Energia ed Ambiente, rivestendo anche incarichi pubblici di un un certo interesse, come Consigliere per le Grandi Opere per il Ministro delle Infrastrutture, membro della Commissione di Impatto Ambientale (VIA) del Ministero dell’Ambiente, Membro dell’Osservatoriosull’Alta Velocità sempre dello stesso Ministero, Responsabile area nuove tecnologie nella Segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente edora Deputato. Inoltre, insegno a Master del Politecnico di Milano e dell’ Università de la Tuscia – La Sapienza, sono giornalista e Membro della Società Italiana di Fisica.
Mi occupo di Transumanesimo dal 2003 ed ho pubblicato anche un libro ad esso dedicato, Transumanesimo.Una filosofia perl’Uomo del XXI secolo(Armando Editore, 2010). Sono Responsabile scientifico per il chapter italiano di H+, l’ AIT, Associazione Italiana Transumanisti.
Perché ho sentito la necessità di questo articolo?
In primis per sfatare le tante stupidaggini che girano intorno al Transumanesimo (abbreviato anche in h+). In Italia, si sa, si banalizza tutto ed ecco che per alcuni giornalisti sprovveduti ed anche ignoranti l’ h+ diviene subito “i marziani”, “gli ufo” e, perché no, anche i “fantasmi” e gli “zombie”. Questo dà il segno ed il livello non solo della profonda incapacità dianalisi scientifica del nostro Paese, ma anche dello strato secolare di ignoranza di certa parte della classe giornalistica (lasciamo poi perdere il metodo, spesso ai limiti del teppismo, ma questo sarebbe un discorso lunghissimo con implicazioni sociologiche e d antropologiche che non è il caso di approfondire qui).
Allora, vorrei rassicurare zanzareed insetti vari: il Transumanesimo non ha ache fare con gli Ufo, gli extraterrestri, i vampiri, gli uomini lupo e tuttala coreografia associata, anche se non escludo che qualche pazzo ogni tanto si infiltri, ma succede anche nelle migliori famiglie. Il Transumanesimo è un movimento filosofico mondiale e quindi transazionale che ha come scopo il miglioramento delle condizioni di vita della specie umana grazie all’utilizzo della scienza edella tecnologia. Non è difficile da capire.
All’estero gode di prestigioaccademico ed istituzionale in Italia è costretto aduno stato di semi-carboneria grazie anche alla azione antiscientifica di gente come Benedetto Croce (neppure laureato) che ha inflitto un ritardo di decenni allo sviluppo dell’Italia e di formazione di una classe dirigente di livello internazionale.
Detto questo tutti mi chiedono?
Che fare? Come si comporterà politicamente?
Ebbene continuerò a portare avanti gli ideali che ho sempre supportato. Lo sviluppo di una società più libera, aperta, democratica, in cui la scienza e la tecnologia abbiano un ruolo rilevante ed utile al benessere di tutti (come dico anche nel mio ultimo libro appena uscito Il Nulla e il Tutto.Le meraviglie del possibile, Armando editore, 2012).
La politica è il modo con cui la gente ha l’opportunità di cambiare la società; per questo riveste e deve rivestire una estrema importanza.E’ infatti tramite le leggi e la loro applicazione che i sogni politici divengo realtà fattuale in una società moderna.
Come si concilia il rapporto con il Vaticano che in Italia è molto “forte”?
Semplice: libera scienzail libero Stato.
La dimensione religiosa, per me, è un fatto personale e rispettabilissimo; ma riguarda appunto unadelle sfere più intime dell’ individui e non la società nel suo complesso.
Quindi la Scienza prosegue per la sua strada ed sta a noi guidarla al meglio affinché migliori la società, come effettivamente poi sta facendo ed ha fatto. Occorre unire le diverse culture e non combatterle; una scienza umanizzata ed una umanità più scientifica sono un obiettivo possibile ed auspicabile.